Bakhita. La santa africana | |
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![]() La santa Giuseppina Bakhita |
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Paese | Italia |
Anno | 2009 |
Formato | miniserie TV |
Genere | storico |
Puntate | 2 |
Durata | |
Lingua originale | italiano |
Caratteristiche tecniche | |
Aspect ratio | 16:9 |
Colore | colore |
Audio | |
Crediti | |
Interpreti e personaggi | |
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Musiche | Stefano Lentini |
Prima visione | |
Prima TV Italia | |
Dal | 5 aprile 2009 |
Al | 6 aprile 2009 |
Rete televisiva | Rai 1 |
Trama
Tratta di una africana di buon cuore di nome Bakhita, che significa "fortunata", perché scampata ad un leone. Bakhita ha fin da piccola avuto una vita difficile, la morte prematura della madre, i soprusi subiti e le violenze. Portata in Veneto accudisce la figlia malata del vedovo Marin, Aurora: si ritiene fortunata e con un sorriso riesce a far felice molte persone.Bakhita intanto si avvicina sempre di più alla fede cattolica, grazie all'illuminazione di un prete del paese. A Venezia si occupa degli orfani, viene battezzata e chiede di diventare suora. Il tribunale rende libera Bakhita di scegliere il proprio futuro, così lei dichiara di voler rimanere in Italia.Avvicinadosi alla morte, suor Bakhita fa chiamare Aurora. La donna si reca presso il convento giungendovi però troppo tardi.Differenze con la realtà
La miniserie presenta molte differenze rispetto alla vita di Giuseppina Bakhita. Nella realtà fu una donna, la signora Michieli, che non voleva che Bakhita prendesse i voti, e all'epoca della "disputa" Bakhita viveva a Venezia. Risultano quindi inventate le parti relative alla vita a Zianigo, al parroco e al personaggio Marin.
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