domenica 22 settembre 2013

Il maresciallo Rocca e l'amico d'infanzia


Il maresciallo Rocca e l'amico d’infanzia
Paese Italia
Anno 2008
Formato miniserie TV
Genere giallo, thriller
Puntate 2
Durata 100 min (puntata)
200 min (totale)
Lingua originale italiano
Caratteristiche tecniche
Aspect ratio 16:9
Colore colore
Audio
Crediti
Regia Fabio Jephcott
Soggetto tratto dall'omonimo libro di Laura Toscano
Sceneggiatura Laura Toscano, Franco Marotta
Interpreti e personaggi
Fotografia Gino Sgreva
Montaggio Roberto Siciliano
Musiche Guido e Maurizio De Angelis
Scenografia Osvaldo ed Eva Desideri
Costumi Sergio Ballo
Produttore Azzurra e Guglielmo Ariè
Casa di produzione Solaris Cinematografica
Rai Fiction
Prima visione
Prima TV Italia
Dal 3 marzo 2008
Al 4 marzo 2008
Rete televisiva Rai 1
Opere audiovisive correlate
Precedenti Il maresciallo Rocca (5 stagioni)
Il maresciallo Rocca e l'amico d’infanzia è una miniserie televisiva italiana composta da 2 puntate, prodotta da Rai Fiction e dalla Solaris Cinematografica. Questa miniserie è stata realizzata a conclusione delle cinque stagioni della serie televisiva Il maresciallo Rocca.

Descrizione

Ne Il maresciallo Rocca e l'amico d'infanzia viene riproposto per l'ultima volta il personaggio del maresciallo dei Carabinieri Giovanni Rocca, interpretato da Gigi Proietti. Dopo le cinque stagioni della serie televisiva Il maresciallo Rocca, infatti, si è deciso di calare il sipario sul popolare personaggio, con questa miniserie televisiva la cui trama è tratta dal libro L'amico d'infanzia del maresciallo Rocca scritto da Laura Toscano (già ideatrice e sceneggiatrice de Il maresciallo Rocca) in collaborazione con Franco Marotta nel 1998. La storia narrata si svolge principalmente tra due città: Viterbo e Roma. Questa miniserie è stata trasmessa in prima visione nel marzo del 2008 in prima serata su Rai 1. È attualmente disponibile su Rai.tv ed è contrassegnata dalla "farfalla gialla", che indica che la visione del programma non è adatta ad un pubblico di bambini non accompagnati da un adulto. Il promo televisivo della prima tv di questa fiction ebbe la voce fuori campo di Claudio Capone.

Trama

Rocca, mentre a Viterbo sta indagando su due rapine, si reca a Roma per il funerale di un vecchio ciabattino amico suo, morte che secondo il figlio Giacomo, ora Tenente dei carabinieri, non sarebbe naturale; a Roma incontra dopo tanti anni Benedetto (Giancarlo Giannini) e la moglie Elisa (Caterina Vertova), suoi amici di vecchia data con cui rivanga il passato, nonché il fatto che Elisa, suo primo amore preferì Benedetto a lui. Tornato a Viterbo, Rocca si trova ad indagare sull'omicidio del figlio di un benzinaio che sembra collegato alle 2 rapine; come se non bastasse Elisa arriva a sorpresa a Viterbo confessando a Rocca di essere in crisi col marito. Qualche giorno dopo Benedetto arriva in città in cerca della moglie scomparsa; Rocca inizia ad indagare pure sulla sparizione di Elisa e il ritrovamento della macchina della donna abbandonata su un fosso complica la faccenda. Intanto la titolare di una cartolibreria, amica di Elisa, viene trovata morta caduta da una rupe dopo un colpo di pistola; a casa della donna viene trovatao un ingente quantitativo di soldi che potrebbero collegarla alla rapina; come se non bastasse Rocca scopre che la donna era la sorella del suo primo arresto, avvenuto a Roma diversi anni prima, un uomo accusato di aver ucciso a martellate un maestro di musica strozzino e pedofilo. Poco dopo l'uomo viene trovato morto su un casolare per i postumi della ferita che aveva subito durante una delle due rapine, insieme ad uno dei complici ucciso nel conflitto a fuoco con i carabinieri, e inoltre viene ritrovata la borsa del ragazzo ucciso. Purtroppo in un campo vicino ad un agriturismo dove aveva affittato una stanza, viene trovato il corpo di Elisa e poco dopo Benedetto tenta il suicidio salvato da Rocca. Benedetto dopo essersi ripreso confessa che ad uccidere il maestro di musica anni prima fu Elisa che l'uomo voleva molestare in cambio dei soldi per salvare la ditta del padre e che lui l'aiutò ad incastrare l'uomo che fu arrestato al suo posto, poi una volta uscito di galera Elisa lo ospitò a casa loro per senso di colpa e i due divennero amanti, coinvolgendola nelle rapine. Rocca scopre dal figlio Giacomo che il sangue trovato nelle garze vicino al ciabattino non erano dell'uomo, ma dell'amante di Elisa, grazie alla confessione dell'avvocato che lo aveva difeso durante il processo scopre che dopo il ferimento lo aveva mandato a nascondersi dal ciabattino e nella sua vecchia bottega, nel mobile che il vecchio usava per lavorare, riuscirà a trovare la restante parte del bottino (facendone attribuire i meriti al figlio perché finito ad indagare fuori dal territorio di competenza). Rocca mettendo insieme tutti i tasselli scopre che l'ultimo complice della rapina è proprio Benedetto e affrontta l'amico sul tetto dove da ragazzi si ritrovavano; dopo un confronto tra i due in cui Benedetto confessa di aver ucciso Elisa e la sua amica perché volevano fregargli la sua parte di bottino e di aver ucciso il ciabattino perché non voleva dirgli dove erano i soldi; alla fine Benedetto sembra pronto a seguire Rocca e costituirsi, ma invece deciderà di buttarsi dal tetto preferendo la morte alla galera. Rocca, risolto il caso può tornare a Viterbo e riprendere la vita di sempre con Francesca e Tommy.

Prima visione

Puntata Prima TV Italia Telespettatori Share
1 Prima puntata 3 marzo 2008 6.754.000 25,09%[1]
2 Seconda puntata 4 marzo 2008 7.089.000 25,71%[2]

Citazioni

Nella seconda ed ultima puntata il maresciallo Rocca, scherzando con suo figlio sacerdote e con alcuni suoi colleghi, fa riferimento alla serie televisiva Don Matteo.

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