Bakhita. La santa africana è una
miniserie televisiva girata nel 2008 con la regia di
Giacomo Campiotti ed andata in onda nell'aprile 2009 su
Rai Uno, che si ispira con molta libertà alla vita della santa africana
Giuseppina Bakhita; la mini-serie è stata riproposta sempre su
Rai 1 il 2 settembre
2012.
Trama
Tratta di una africana di buon cuore di nome Bakhita, che significa
"fortunata", perché scampata ad un leone. Bakhita ha fin da piccola
avuto una vita difficile, la morte prematura della madre, i soprusi
subiti e le violenze. Portata in Veneto accudisce la figlia malata del
vedovo Marin, Aurora: si ritiene fortunata e con un sorriso riesce a far
felice molte persone.Bakhita intanto si avvicina sempre di più alla fede cattolica, grazie all'illuminazione di un prete del paese.
A Venezia si occupa degli orfani, viene battezzata e chiede di diventare
suora. Il tribunale rende libera Bakhita di scegliere il proprio
futuro, così lei dichiara di voler rimanere in Italia.Avvicinadosi alla morte, suor Bakhita fa chiamare Aurora. La donna si reca presso il convento giungendovi però troppo tardi.
Differenze con la realtà
La miniserie presenta molte differenze rispetto alla vita di
Giuseppina Bakhita. Nella realtà fu una donna, la signora Michieli, che
non voleva che Bakhita prendesse i voti, e all'epoca della "disputa"
Bakhita viveva a Venezia. Risultano quindi inventate le parti relative
alla vita a Zianigo, al parroco e al personaggio Marin.
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