miniserie televisiva italiana.
Descrizione
Coprodotta da Rai Fiction, Lux Vide, Blue Star Movies e Lux Vide GmbH, nel formato originario la miniserie è composta da 2 puntate dalla durata di 100 minuti ciascuna. È diretta dal regista Lodovico Gasparini e narra la vita di don Giovanni Bosco, interpretato da Flavio Insinna. Venne trasmessa in prima visione da Rai 1 nel formato originario in prima serata il 22 e il 23 settembre 2004[1]. La rete ammiraglia della Rai ha proposto anche una versione ridotta della fiction, nel formato di film per la televisione dalla durata di 114 minuti. Nel 2009 la fiction è stata riproposta in replica TV2000 nel formato originario.La miniserie, le cui riprese sono iniziate nell'estate del 2003, è stata girata a Torino, a Roma e nei pressi di Viterbo, nel chiostro di Santa Maria della Quercia, dove è stato ricostruito il convitto torinese che vide gli inizi dell'opera di don Bosco. Narrata in flashback, è il racconto di una vocazione vissuta nel segno della gioia e dell'ottimismo, nonostante le difficoltà che disseminano il cammino del protagonista.
Talvolta il film è stato girato in inglese, e successivamente gli attori si sono doppiati in italiano.
Trama
La vicenda si svolge in Piemonte nel 1800. Il piccolo contadino Giovanni Bosco mostra un'intelligenza spiccata e il desiderio di studiare: sull'esempio del suo mentore, un anziano curato, si farà prete. A Torino, ormai adulto, don Bosco entra in contatto con la gioventù disperata della grande città: bambini e adolescenti costretti a mendicare e rubare, sfruttati per lavori pesanti e sottopagati. L'uomo mette in pratica un'idea rivoluzionaria: un oratorio settimanale dove i ragazzi potranno giocare, imparare e, soprattutto, sentirsi ancora persone degne d'amore. Il vicario di città Clementi, che considera quei giovani irrecuperabili, lo ostacola in ogni modo, e lo stesso don Bosco vacilla quando uno dei suoi protetti uccide un uomo durante una rapina.La generosa offerta di un torinese gli offre l'occasione di ricominciare: aprirà in campagna un nuovo oratorio, munito anche di laboratori per insegnare un mestiere ai suoi ragazzi. L'ostracismo delle gerarchie continua: il nuovo arcivescovo Lorenzo Fassati impone a don Bosco di sciogliere la congregazione dei Salesiani, da lui fondata su consiglio del vicario Clementi, pentito e morente. La notizia getta nello sconforto il prete, già malato, fin quasi ad ucciderlo. Ripresosi, don Bosco presenta le sue scuse ufficiali a Fassati, insegnando ai suoi ragazzi il valore dell'umiltà. Il Papa approverà poi definitivamente la congregazione dei Salesiani.
Prima visione
n° | Puntata | Prima TV Italia | Telespettatori | Share |
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1 | Prima puntata | 22 settembre 2004 | 7.142.000 | 27,29%[2] |
2 | Seconda puntata | 23 settembre 2004 | 8.009.000 | 29,50%[2] |
Media della miniserie | 7.575.500 | 28,39%[2] |
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