Fidati di me è una
miniserie televisiva italiana del
2008.
Descrizione
Diretta da
Gianni Lepre e prodotta da
Rai Fiction ed
Endemol Italia, la miniserie è composta nel formato originario da quattro puntate, che vennero trasmesse in prima visione TV da
Rai Uno, in
prima serata, nel
settembre del
2008. Ultima messa in onda, ad oggi, in replica su
Rai Premium nell'autunno
2012. Gli interpreti principali sono
Virna Lisi,
Claudia Zanella,
Martina Colombari,
Flavio Montrucchio,
Giulia Bellu,
Massimiliano Benvenuto,
Giorgio Colangeli[1].
La storia narrata si svolge tra vari luoghi:
Roma,
Milano,
lago di Como,
Trieste,
Lubiana.
Trama
Una domenica mattina a Roma, la polizia fa irruzione
nell'appartamento di Martina Sales e trova la donna in stato
confusionale e la piccola Alma, figlia di Martina, in fin di vita.
Martina viene subito condotta in commissariato e Alma viene ricoverata
d'urgenza all'ospedale, dove subisce un intervento chirurgico. La
bambina, di soli 7 anni, entra in coma. Sua madre viene arrestata con
l'accusa di violenza aggravata e tentato omicidio ai danni di un minore.
Il commissario Siro Ragusa e il magistrato Claudia Marsili si occupano
delle indagini, e sembrano propensi a credere nella colpevolezza di
Martina, che è risultata essere positiva all'alcol, alla cocaina e alle
anfetamine. La madre di Martina è Elena Donati, un magistrato in
pensione. Dieci anni prima il marito di Elena e padre di Martina morì di
infarto e viene ritrovato dalla moglie morto a letto con una prostituta
in un motel. Elena, con l'aiuto dell'amico Nico Berti (che Elena ha
amato con tutta se stessa ma che per la famiglia ha lasciato andare), ai
tempi poliziotto, riesce a nascondere il dettaglio facendo scappare la
prostituta e portando via il corpo del marito per fare in modo che la
sua immagine non finisca infangata dal tipo di morte a lui attribuibile.
Le bugie bianche dette da Elena per salvare l'immagine del marito agli
occhi della figlia, che lo adora, vengono da lei mal interpretate, pensa
che la madre tradisse il padre e da allora Martina tronca
immediatamente ogni rapporto con la madre, trasferendosi da Milano,
città dove prima viveva tutta la famiglia Sales, a Roma; non contattò la
sua famiglia nemmeno quando nacque Alma, il cui padre non risulta
all'anagrafe. Quando Elena viene informata sull'accaduto si trova nella
sua tranquilla casa sul lago di Como, insieme con il primogenito Paolo,
con la nuora Sofia e con i due piccoli nipotini; i quattro vivono a
Milano, e si erano recati a fare visita ad Elena. Paolo lavora per conto
di Alfredo Aprea, amico di famiglia e affermato imprenditore. Elena e
Paolo si recano immediatamente a Roma per avere notizie su Martina e su
Alma e nominano l'avvocato Michele Nardi difensore legale di Martina
Sales. Quest'ultima si dichiara innocente e afferma di non ricordare
quello che era accaduto nelle ore precedenti all'aggressione di Alma.
Elena crede nell'innocenza di sua figlia, ma il magistrato Claudia
Marsili vuole che Martina venga rinviata a giudizio, e il commissario
Siro Ragusa non sembra deciso ad approfondire altre piste. Per queste
ragioni Elena decide di chiedere aiuto a Nico, anche lui ora in pensione
e da sempre ancora innamorato di lei: vuole avviare con lui un'indagine
non autorizzata. Nel frattempo il duro e rigido magistrato Marsili, che
inizialmente tanto cercherà di mettere i bastoni tra le ruote a Elena,
si riscoprirà incredibilmente simile a lei quando sarà costretta a
troncare una relazione extraconiugale con il vero grande amore per
salvare la propria famiglia...
Messa in onda
nº |
Puntata |
Prima TV Italia |
Telespettatori |
Share |
1 |
Prima puntata |
7 settembre 2008 |
4.004.000 |
21,44%[2] |
2 |
Seconda puntata |
8 settembre 2008 |
5.832.000 |
26,98%[3] |
3 |
Terza puntata |
14 settembre 2008 |
5.367.000 |
24,32%[4] |
4 |
Quarta puntata |
15 settembre 2008 |
6.310.000 |
25,32%[5] |
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