Il destino ha quattro zampe | |
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Paese | Italia |
Anno | 2002 |
Formato | film TV |
Genere | commedia |
Durata | |
Lingua originale | italiano |
Caratteristiche tecniche | |
Aspect ratio | |
Colore | colore |
Audio | |
Crediti | |
Regia | Tiziana Aristarco |
Soggetto | Stefano Sudrié |
Sceneggiatura | Stefano Sudrié |
Interpreti e personaggi | |
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Fotografia | Fabrizio Lucci |
Montaggio | Emanuele Foglietti |
Musiche | Stelvio Cipriani |
Scenografia | Alida Cappellini |
Costumi | Paola Nazzaro |
Produttore | Fulvio Lucisano, Pio Angeletti, Adriano De Micheli |
Produttore esecutivo | Paola Lucisano, Harry Alan Towers |
Casa di produzione | Italian International Film, International Dean Film, Towers of London, Rai Fiction |
Prima visione | |
Prima TV Italia | |
Data | |
Rete televisiva | Rai Uno |
Trama
Giuseppe Pardi (Lino Banfi) è un anziano che, fin da ragazzo, ha il sogno di diventare attore, purtroppo le circostanze della vita, e la perdita di un figlio, lo hanno portato lontano dal cinema e pure la sua situazione economica non è buona. Un giorno l'uomo trova un cane Pastore tedesco, che decide di chiamare Tempesta, con cui scoppia subito una grande intesa ed amicizia. Un giorno, avvicinandosi ad un set di riprese, il cane viene notato dal regista e l'animale dimostra subito le qualità di grande attore. Giuseppe grazie all'abilità del cane e del procuratore Romeo (Nino Frassica) riesce a rimettere in piedi la sua vita, anche sul piano economico.Presto verrà fuori però la vera padrona del cane che, per aiutare il proprio bambino sulla carrozzella, riuscirà a convincere Pardi a restituire l'animale; però due brutti ceffi rapiscono Tempesta per ottenere un riscatto da 500.000 euro... Alla fine li cane si libera e Carlo si alza dalla carrozzella
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